SI PUBBLICA IL REGOLAMENTO DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

approvato dal CdDocenti in data 22 ottobre 2020. Sarà in vigore da Mercoledi 28 ottobre dopo l'approvazione del CdIstituto.

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Le regole di comportamento indicate in questo regolamento servono a garantire il rispetto reciproco, la cura per l’ambiente scolastico e la serenità necessaria alle attività didattiche. Solo a queste condizioni la scuola può assolvere al compito di trasmettere alle nuove generazioni il patrimonio culturale che ci accomuna. Questo compito le è stato affidato dalla collettività, che lo sostiene con i soldi dei contribuenti. È bene che tutti ne siano sempre consapevoli, in modo da valorizzare al massimo, ciascuno secondo il proprio ruolo, ogni momento della giornata scolastica.


Gli studenti sono ammessi nelle aule 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni. Per gli studenti che documentino gravi e motivate difficoltà ad arrivare in orario, dipendenti dagli orari dei mezzi di trasporto, sono previsti ritardi entro 15 minuti dall'inizio delle lezioni. Sono parimenti consentite, per le stesse ragioni, uscite fino a 15 minuti di anticipo alla sesta e settima ora. L'autorizzazione è concessa dalla Presidenza su richiesta degli interessati. Le autorizzazione all’ingresso posticipato o all’uscita anticipata non sono cumulabili e sono valide per l’intero Anno Scolastico.

  •  Il Libretto personale

Il libretto va sempre portato con sé, non solo per gli ingressi e le uscite anticipate, le giustificazioni e le valutazioni ma perché costituisce il mezzo più idoneo per
comunicazioni tra scuola e famiglia.
Il libretto personale è documento di identificazione e ne va denunciato lo smarrimento all'autorità di P.S. in caso di sottrazione. Copia della denuncia va consegnata alla scuola, perché possa procedere al rilascio di un nuovo Libretto.

  •  Accesso agli edifici

Gli studenti possono accedere all’edificio che ospita l’Istituto solo durante le ore di lezione, per tutte le attività integrative o extrascolastiche programmate e deliberate dagli organi collegiali, anche in ore pomeridiane o serali, e per quelle autorizzate dal dirigente scolastico su loro richiesta.
Costituisce grave mancanza disciplinare la permanenza non autorizzata nei locali della scuola oltre gli orari stabiliti.
Gli studenti sono affidati al personale della Scuola dall’entrata nell’edificio all’uscita.
L’utilizzo e la permanenza nelle aree comuni (laboratori, aule attrezzate, biblioteca, palestra) e nelle aule assegnate alle classi o ai gruppi classe è consentito solo nell’ambito delle attività programmate dai docenti, dai consigli di classe e dagli altri organi collegiali per le ordinarie attività didattiche e per le attività integrative ed extrascolastiche.
Le uscite e le entrate al di fuori dell’orario previsto sono regolamentate e autorizzate dal dirigente o da persone da lui delegate.
Allontanarsi dalla classe o dal gruppo impegnato in attività didattiche (anche extrascolastiche o integrative) è consentito solo dopo aver chiesto e ottenuto l’autorizzazione del docente o del personale responsabile dell’attività. L’eventuale allontanamento dalla classe o dal gruppo didattico è consentito per il tempo strettamente necessario, per le aree attinenti alla motivazione e comunque interne alla Scuola, per motivi leciti valutati dal docente o dal responsabile a sua discrezione funzionale.
La Scuola valuta sul piano disciplinare le infrazioni alle disposizioni dei commi precedenti e ai regolamenti citati, fatte salve eventuali ulteriori responsabilità di altra natura, quali, per esempio, quelle di carattere penale.
Per motivi di sicurezza, di riservatezza e assicurativi le persone estranee alla scuola possono accedere agli uffici di segreteria e presidenza solo negli orari previsti e per il tempo limitato al disbrigo di pratiche; non possono invece accedere alle zone frequentate dagli studenti, salvo che per attività programmate e autorizzate dagli organi collegiali.
I genitori degli studenti, oltre che agli Uffici, possono normalmente accedere alle aree riservate ai contatti con i docenti ed eccezionalmente alle aree dove si svolge attività didattica se autorizzati dal dirigente e accompagnati dal personale della Scuola.
La Scuola si riserva di adire le vie giudiziarie per quanti non rispettino quanto disposto nei commi precedenti, specie nel caso in cui da ciò derivi turbativa dell’attività didattica o danni a persone o cose

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Premessa - LA COMUNITÀ SCOLASTICA

La scuola è per sua natura una comunità educante e dialogante, informata ai valori democratici e finalizzata alla crescita personale in tutte le sue espressioni. In essa ognuno, nella diversità dei ruoli ma con pari dignità, opera per garantire, la realizzazione del diritto allo studio, la formazione alla cittadinanza, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni docente-studente, contribuendo allo sviluppo della personalità dei giovani attraverso la valorizzazione del loro s e n s o di responsabilità e della e della autonomia individuale e perseguendo il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva. L'educazione alla consapevolezza di sé e alla dell'identità di genere costituiscono altresì un obiettivo fondante dell’azione educativa. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.

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Regolamento d'Istituto per l’acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture. Redatto ai sensi dell’art. 30, comma 1, 36, 37, 38 del D. Lgs 18 aprile 2016, n. 50 e ai sensi dell’art. 34 del D.I.44/2001.